Nuova settimana e nuovo appuntamento dedicato alle interviste che ci postano pian piano, anzi no ormai ci portano di corsa verso il droidcon italy 2017 di Torino, visto che siamo entrati nella settimana che ci porta a quest’evento. Si perché il prossimo 6 e 7 Aprile, quindi il Giovedì e il Venerdì di questa settimana ci sarà l’evento droidcon 2017.
Come ogni settimana e come ormai da abitudine, eccoci qui con una nuova intervista, questo perché vogliamo anticiparvi quello che succederà nei due giorni di droidcon italy 2017. Quindi ecco che dopo aver visto che cosa succederà nel primo giorno e poi nel secondo giorno, ma anche dopo aver fatto 4 chiacchiere con alcuni relatori come Massimo Frasson e Gianni Rosa Gallina, oggi andiamo a parlare con una delle relatrici, cioè la carissima Francesca Stradolini.
Sono nata a Genova nel 1990. Ho studiato Ingegneria Biomedica all’Università di Genova, dove mi sono laureata a pieni voti per il livello Bachelor nell’Ottobre 2012 e per il livello Master (specializzazione neuroscienze) nel Marzo 2015.
Ho svolto la mia tesi di Master all’EPFL in Svizzera per un periodo di 6 mesi, lavorando come stagaire presso il Laboratorio di Sistemi Integrati (LSI) sotto la supervisione del Dr. MER Sandro Carrara e del prof Giovanni De Micheli, direttore del laboratorio. Durante questo periodo ho sviluppato un’interfaccia Android che permettesse una comunicazione wireless con sensori biomedici impiantabili per il monitoraggio continuo di metaboliti nei pazienti.
Durante gli anni di studi a Ingegneria, sono stata ammessa alla scuola ISICT (Institute of Advanced Studies in Information Technologies and Communication) dalla quale mi è stato rilasciato il diploma nel 2012. Grazie agli studi paralleli presso l’istituto, mi è stato possibile sviluppare e approfondire nuove capacità in due maggiori ambiti: management e scientifico-tecnologico. I vantaggi dell’essere studente ISICT derivano non solo dalla possibilità di ampliare e approfondire conoscenze, ma anche di essere messo in contatto con le maggiore Aziende genovesi.
I dispositivi Wearable, come smart-watches, stanno guadagnando sempre più popolarità in diversi ambiti e anche nel monitoraggio di parametri vitali. Per questo motivo, basandomi sul mio background e sulla mia attuale attività, voglio presentare un’applicazione IoT per l’ambito medico, in particolare per il monitoraggio intensivo di pazienti in unità ospedaliere ICU o sotto anestesia in sale operatorie.
Indossando uno smart-watch, il dottore e le infermiere addette potranno ottimizzare il monitoraggio dei pazienti sotto la loro responsabilità, mantenendo la loro indipendenza di svolgere diverse attività in parallelo e di muoversi liberamente in diverse aree dell’ospedale. Dallo smart-watch, infatti, potranno accedere alle informazioni di ciascun paziente on-
demand, e ricevere allerte in caso di parametri fuori dal range fisiologico.
Il network di monitoraggio è costituito da tre parti principali connesse tra loro in maniera wireless:
(i) un’applicazione personale (client) per ogni paziente che registra i dati dal sensore elettrochimico direttamente in contatto con il sangue del paziente, (ii) un server centrale connesso a tutti pazienti che funziona da ponte per la comunicazione bidirezionale tra client e (iii) smart-watch indossato dal medico/infermiera.
In questo momento sono studente di Dottorato presso la scuola di elettronica (EDEE) dell’EPFL. Il mio progetto è svolto nel Laboratorio di Sistemi Integrati (LSI) sotto la supervisione del DR. MER Sandro Carrara e del prof Giovanni De Micheli, direttore del laboratorio. Mi occupo della realizzazione di un sistema completo per l’anestesia. Infatti, oggigiorno il dosaggio dell’anestesia generale è basato su modelli matematici implementati su pompe a infusione controllata (Target Controlled Infusion pump) secondo alcune caratteristiche fisiche del paziente: peso, età, sesso etc.
Ovviamente, modelli matematici non sono sufficienti a riprodurre fedelmente le complesse reazioni del metabolismo umano. Per questo motivo, è necessario realizzare un sistema di monitoraggio continuo in modo da tenere sotto controllo il vero livello dei composti anestetici (sono principalmente tre: l’anestetico per addormentare, un rilassante per muscoli e un analgesico per non sentire dolore) iniettati al paziente durante l’anestesia.
L’oggetto del mio progetto è dunque la realizzazione di un prototipo non impiantabile per la continua e multipla rilevazione di anestetici nel sangue del paziente con la realizzazione integrale di piattaforme elettrochimiche sensibili, sistema fluidico e sviluppo hardware e software del circuito per le misurazioni.
La mia risposta sarà semplice e coincisa: sentirsi parte di una community e, soprattutto, per tenersi aggiornati…la tecnologia corre veloce!
A noi di InsiDevCode non ci resta altro da fare che invitarvi a Torino dal 6 al 7 Aprile, dove almeno due componenti del team saranno la presenti ad ascoltare la carissima Francesca Stradolini, ma anche Massimo Frasson, Gianni Rosa Gallina e tutti gli altri relatori che faranno la loro parte durante i due giorni di drodcon. Se non avete ancora acquistato il biglietto, affrettatevi a farlo direttamente da qui. Non solo noi di InsiDevCode ti offriamo il codice Sconto per partecipare al droidcon italy 2017. Ti basterà cliccare qui sotto e utilizzare questo codice sconto: droidcon2017-insidevcode
Continuate a seguirci da vicino per tante altre novità dal droidcon 2017 in quel di Torino. Ci vediamo alla prossima intervista e alla prossima novità dal droidcon italy 2017, seguite da vicino la pagina dedicata da noi a questo evento.
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Blogger e Sviluppatore, appassionato sin da piccolo dell’informatica e di tutta la tecnologia.