Fare il blogger: quanto tempo, quante volte e per quanto?

Cosa significa oggi diventare un blogger e fare blogging? Cioè quanto tempo devi dedicare, quante volte alla settimana e soprattutto per quanto tempo devi farlo?

Queste sono le domande e le premesse che danno vita a questo post. Si lo so, non sono il primo a questo mondo e soprattutto in questo paese che parla attraverso un blog, ai futuri blogger e ai futuri copywriter. Però questo post nasce ovviamente dalla mia esperienza sul campo, quindi spero vi sia utile.

fare il blogger

Quindi direi di non perderci in troppe chiacchiere e iniziare con il principio.

Quanto tempo?

Tu che inizi il tuo cammino nel mondo del blogging, quanto tempo pensi sia necessario per realizzare un post di qualità?

Molto spesso, condividendo alcuni post che parlavano del tempo necessario per realizzare un post, mi sono imbattuto in commenti del tipo:

  • io in 10 minuti faccio tutto

  • quando supero i 30 minuti significa che sono già in perdita

  • non più di 15 minuti

Non sto qua a fare la lista delle varie risposte, però vi dico che per fare un buon articolo o post, che deve comunicare qualcosa al mondo oppure in cui volete esprimere la vostra esperienza al mondo, non può essere fatto in meno di 60 minuti. Se è meno, significa che avete fatto copia-incolla, qualche modifica qua e la per farlo sembrare originale, poi l’avete pubblicato e spammato in giro.

Un buon articolo di qualità porta con se molte cose, così tanto per dire eccone alcune:

  1. partiamo dalla scelta dell’argomento, quindi se questo è inerente con il vostro progetto e con le vostre idee oppure se rappresenta il vostro brand
  2. raccolta delle informazioni
  3. raccolta delle immagini e video
  4. cercare le fonti giuste, si perché non potete pensare di citare solo Wikipedia
  5. stesura del post
  6. correzione degli errori
  7. assemblaggio finale

Tutto questo, per quanto la vostra rete è super veloce e il vostro PC è un computer quantico, vi porta via da un minimo di un’ora ad un massimo di due ore e mezza. Le due ore e mezza, a volte non bastano se le fonti trovate sono in lingue straniere.

Ecco perché il copia-incolla vince su tutto. Trovi due fonti in italiano e il gioco è fatto. Si lo so che in 15 minuti hai fatto tutto.

Quante volte?

Nella mia carriera da blogger, se così la vogliamo chiamare, mi è capitato di trovare più di qualcuno che mi ha fatto questa domanda: Se io volessi avere nel mio blog un seguito da molti e farmi conoscere, quante volte in una settimana devo pubblicare?

Personalmente non penso che esista un numero magico, cioè se tu fai X articoli al giorno o alla settimana hai vinto e ti piazzi meglio dei tuoi competitor.
Se proprio dobbiamo dare un numero, è quello dei post minimi alla settimana, cioè 2, per tutto il resto dipende da te, dal tuo brand e da quello che tu vuoi comunicare al mondo. Quindi puoi pubblicare 4, 6, 8, 10 o 18 articoli alla settimana, se hai le capacità e le possibilità. Però vorrei dire questa cosa: meglio la qualità, che la quantità.

Insomma se vuoi farti conoscere e se vuoi che le persone ti trovino, non puoi stare sotto i 2 post alla settimana.

Per quanto?

Questa è una bella domanda a cui dare una risposta. In realtà, anche in questo caso come per la domanda quante volte, non c’è un numero preciso di ore o di volte che tu come blogger o copywriter devi dedicare.

C’è però un termine che può essere utilizzato come risposta semplice e diretta, sto parlando di: Costanza. No Costanza non è una ragazza, così come non è una città della Germania o Romania, in realtà questo termine in questa occasione ha questo significato:

Inalterabilità, continuità di una caratteristica SIN regolarità.

Quindi devi essere costante nel tempo, questo significa che devi dedicare al tuo progetto o al tuo blog aziendale ogni giorno un pò del tuo tempo. Per esempio io, visto che seguo un pò di progetti web, dedico da 5 a 35 ore alla settimana per ogni blog. È ovvio che in alcuni casi, sono più presente su uno e meno su un altro, però solitamente queste sono le ore che dedico ad ogni progetto.

Questo è tutto?

No sfortunatamente non è finito qui, perché a tutto questo si aggiunge quella parte promozionale del tuo lavoro. Quindi una volta che hai realizzato il tuo o i tuoi articoli devi cominciare a distribuirli nei social, realizzare delle campagne per sponsorizzare il lavoro svolto e poi analizzare il successo ottenuto.

Conclusioni Finali

Insomma i tempi sono cambiati e la concorrenza è spietata, non ti puoi più svegliare al mattino e dire: “da oggi divento un blogger o un copywriter”; così come non puoi dire: “io ho il mio blog aziendale, ha le sue pagine e i suoi articoli, basta questo”.

Se vuoi avere successo e vuoi avere la visibilità che ti meriti, non puoi pensare di lasciare nel dimenticatoio i tuoi progetti e tanto meno il blog aziendale.

Questo è il mio bagaglio e questo mi ha insegnato la mia esperienza fino ad oggi, come tantissimi altri blogger pure io cerco di evolvermi e imparare tecniche nuove. Per il momento io mi fermo qui e aspetto i vostri commenti e le vostre impressioni qui sotto.

Vi invito a leggere questo post: Tattiche di successo dei top blogger; ma anche a guardare questa iconografia.

Concludo questo post lasciandovi alcuni titoli di libri utili e che sono inerenti a questo argomento:

  1. Fare blogging: Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti
  2. Scrivere per il web 2.0. Come fare content marketing che funziona
  3. Content marketing: Guida pratica alla realizzazione di contenuti per social e blog
  4. Professione Blogger. Crea, gestisci e lavora con il tuo blog
  5. Come vendere con il blog aziendale

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