WordPress e il Web Design Responsive

Secondo la statistica stilata da BuiltWith® Pty Ltd, oggi il 47,89% dei siti web è gestita attraverso il CMS WordPress. Questo significa che ogni giorno e ad ogni ora, la da qualche parte nel mondo c’è qualcuno alla ricerca di uno sviluppatore che conosca il CMS WordPress.

Questi nuovi sviluppatori oppure quelli leggermente più “vecchi” (anzi no con più esperienza sulle spalle), devono per forza di cose adattarsi al pensiero che il loro lavoro di sviluppatori non deve riguardare solo la realizzazione di portali compatibili con i classici computer e notebook, ma devono fare conto anche con i dispositivi mobile. Quindi, se sei uno sviluppatore però non hai le conoscenze adatte per il Web Design Responsiv, ecco sappi che ti devi aggiornare.

Molto probabilmente, se siete arrivati in questa pagina conoscete già che cos’è il Web Design Responsive. Forse lo sapete già che cos’è e sapete anche quando è nato!?!
Forse sapete già che il Web di ieri, è diverso di quello di l’altro ieri e che quello di domani sarà diverso da quello di oggi, si perché non c’è cosa che multa e si evolve più velocemente del Web.

Mentre sono impegnato a scrivere questo post e nel rivolgervi alcune domande, anche ovvie oppure vi sto dicendo delle cose ovvie, ci sono più di 6000 risoluzioni diverse dello schermo sui soli dispositivi Android. Ripeto 6000 solo per Android, mancano all’appello i dispositivi Windows, iOS e BlackBerry.

Quindi quando partite nello sviluppo di un nuovo progetto web per voi oppure per il vostro cliente, dovete sapere che il vostro progetto ha bisogno di adattarsi il più possibile a queste risoluzioni dello schermo.

Come dicevo prima, questo post, non è dedicato a chi già conoscere l’argomento del Web Design Responsive e che ha già sviluppato un proprio layout responsive, ma è dedicato a tutti quei nuovi sviluppatori che ogni giorno si cimentano per la prima volta in questo ambiente e non sempre tengono conto del fiume di parole che dal 2009 ci accompagna. Si perchè del Web Design Responsive si parla da molti anni e da allora sono stati scritti libri su libri, post sui blog dei vari professionisti del settore, articoli su giornali di specialistica etc.

Sostanzialmente questo post vuole aiutare quelle persone che non conoscono il Web Design Responsive, dando loro alcune informazioni basilari, storiche e danno la possibilità a me di realizzare una serie di appuntamenti dedicati a questo argomento.

Per questo motivo, te che leggi questo post e non hai almeno una buona familiarità con l’HTML/HTML5 e CSS, per non parlare poi anche di PHP, dovresti cominciare a studiare un pò. Quindi ti vengo in aiuto con questi libri:

  1. Responsive web design
  2. WordPress. La guida completa. Creare blog e siti professionali
  3. Diventa webmaster con WordPress: Creare rapidamente siti professionali (Internet e web design)
  4. Crea un Tema WordPress da Zero!
  5. CSS3
  6. HTML5 e CSS3. Per il World Wide Web
  7. CSS3: Guida completa per lo sviluppatore (Internet e web design)
  8. HTML5 CSS3 JavaScript
  9. CSS. Guida pocket
  10. HTML 5 con CSS e Javascript
  11. HTML e CSS

Visto che ci sono, ti racconto anche due cose veloci sulla storia del Web Design Responsive.

Le origini del Web Design Responsive

Il Web Design Responsive oppure design responsivo, o responsive web design (RWD), indica una tecnica di web design per la realizzazione di siti in grado di adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo coi quali vengono visualizzati.

Il termine Web Design Responsive o meglio Responsive Web Design viene cognato per la prima volta nel lontano 2010 da Ethan Marcotte in un articolo sulla rivista A List Apart, all’interno di cui esso afferma:

Piuttosto che adattare disegn indipendenti a ciascuno di un numero sempre crescente di dispositivi web, possiamo trattarli come facce della stessa esperienza. Possiamo progettare per un’esperienza di visualizzazione ottimale, ma incorporare nei nostri design tecnologie standard per renderli non solo più flessibile, ma più adattabili al ambiente che lo visualizza. In breve, abbiamo bisogno di praticare web design reattivo Web Design Responsive. Il resto dell’articolo lo trovate qui.

Insomma tutto il resto è storia e anche noia. Quindi per chiudere questo primo appuntamento e questo primo post, dovete cominciare ad adattarvi al pensiero che il mondo mobile è una parte integrante della società e le persone oggi giogno stanno facendo sempre più cose con i loro dispositivi mobile, ma di questo parleremo anche nelle prossime puntate.

Nella prossima puntata dedicata al Web Design Responsive e WordPress, andremo a scoprire come implementare i breakpoit e cosa sono i media query.

Mi auguro che questo primo appuntamento sia di vostro gradimento e aspetto i vostri commenti qui sotto.

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