Whatsapp Termini di Servizio, ecco le novità!

A quanto pare in casa WhatsApp o meglio in casa Facebook Inc non si lavora solo alla nuova versione per questa applicazione per la messaggistica, ma anche ai nuovi termini di servizio.

Quindi ecco che nella prossima versione di WhatsApp, almeno per quello che abbiamo potuto leggere nella versione 2.18.24 beta, pare che vi saranno inseriti alcuni nuovi passaggi che aggiornano i termini di servizio.

whatsapp termini di servizio

Whatsapp Termini di Servizio

Uno dei primi passaggi è il seguente e che recita le seguenti cose:

Quando condividiamo le tue informazioni personali con altre aziende di Facebook, queste verranno utilizzate esclusivamente per fornire servizi a WhatsApp per conto nostro in conformità con le nostre istruzioni e termini o per garantire la sicurezza, la sicurezza e l’integrità di WhatsApp e altri prodotti aziendali di Facebook. Nulla di ciò che condividi su WhatsApp, incluso il tuo numero di telefono, verrà mostrato su Facebook o su uno qualsiasi dei Prodotti aziendali di Facebook, a meno che tu non scelga di mostrarlo.

Diciamo che questa è una di quelle cose per cui Facebook Inc ha pagato qualche milione di dollari e anche milione di euro in giro per il mondo.

Quali sono le informazioni che WhatsApp condivide con altre aziende di Facebook?

Pure a questa domanda vi rispondiamo citando direttamente la fonte, con una traduzione passo a passo e di semplice comprensione:

Ecco i tipi di informazioni che condividiamo con le altre aziende di Facebook quando forniscono questi servizi a WhatsApp:
– Informazioni fornite quando si utilizza WhatsApp, ad esempio nome e numero di telefono del proprio profilo
– Informazioni su come si utilizza WhatsApp, ad esempio la data di registrazione il tuo account, l’ultima volta che hai utilizzato i nostri Servizi, i tipi e la frequenza delle funzioni che utilizzi, le attività commerciali con cui scrivi e quali messaggi commerciali, elenchi di rubriche aziendali [e contenuti / annunci sponsorizzati] con cui interagisci
– Informazioni dal dispositivo e dall’app, come il suo sistema operativo, la versione dell’app, la posizione e gli identificatori (come gli identificatori del dispositivo e l’ID della famiglia FB).

Conclusione

Insomma sicuramente Facebook doveva prendere una decisione così importante e aggiornare i termini di servizio per WhatsApp, visto che ultimamente l’applicazione e tutto il suo ecosistema è stata la causa di molte multe in giro per l’Europa e non solo.

Sicuramente questa scelta di aggiornare i termini di servizio per WhatsApp rientra anche nei piani e nel progetto Facebook Privacy Center, un altro sistema messo in piedi dalla società Facebook Inc.

Noi apprezziamo questa scelta, ed è molto importante che una persona venga informata di tutto ciò, ma allo stesso tempo ci fa molto ridere questa scelte. Questo perché la scelta di aggiornare i termini di servizio per WhatsApp arriva dopo l’ennesima multa ricevuta per lo scambio di danti tra l’applicazione di messaggistica e le altre società del gruppo. Insomma forse era meglio aggiornare i termini di servizio già almeno un paio di anni fa e non adesso dopo le multe, ma soprattutto alla luce di una sempre maggiore fuga di utenti.

Adesso tocca a voi, lasciate un commento qui sotto con le vostre impressioni su questa scelta.

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