Come installare Gzdoom in Ubuntu Linux
GZdoom è un source port multipiattaforma per eseguire Doom su diversi sitemi operativi; costituisce una implementazione delle funzionalità OpenGL in zdoom (donde il nome), il DRDteam (ossia degli sviluppatori di zdoom) ha messo a disposizione un PPA per l’installazione del port su Ubuntu.
Per istallare il port, apriamo anzitutto – come root – con un editor di testo il file
/etc/apt/sources.list
ed aggiungiamo manualmente il repository:
deb http://debian.drdteam.org/ stable multiverse
deb-src http://debian.drdteam.org/ stable multiverse
aggiorniamo la cache dei pacchetti:
sudo apt-get update
infine, istalliamo il port:
sudo apt-get install gzdoom
Uno volta competata l’istallazione, ora dovremo inserire gli IWAD ed eventuali PWAD. Il percorso dove il programma cerca di default è in:
/usr/games/gzdoom
oppure, in una directory nascosta nella cartelle /home dell’utente, al percorso
/home/nomeutente/.config/gzdoom
In una di queste cartelle dovrebbe esserzi il file zdoom.ini, se non vi è basta eseguire una volta il programma, che dovrebbe crearlo automaticamente, ed inserire sotto il campo [Global.Autoload] i files relativi a doom.
Un esempio potrebbe essere:
[Global.Autoload]
[Doom.Autoload]
[Doom1.Autoload]
Path=/usr/games/gzdoom/doom.wad
Path=/usr/games/gzdoom/DoomMetalVol3.wad
Path=lights.pk3
Path=brightmaps.pk3
[Doom2.Autoload]
Path=/usr/games/gzdoom/doom2.wad
[TNT.Autoload]
Path=/usr/games/gzdoom/tnt.wad
[Plutonia.Autoload]
Path=/usr/games/gzdoom/plutonia.wad
Sotto ciascuna sezione possiamo aggiungere altri parametri path= se vegliamo utilizzare altri wad in combinazione con quelli col gioco di riferimento. Se vogliamo utilizzare le luci dinamice e le brightmaps fornite con GZdooom per tutti i wad, aggiungeremo:
[Global.Autoload]
Path=lights.pk3
Path=brightmaps.pk3
Poi sarà sufficiente lanciare il gioco utilizzando i parametri dalla riga di comando. Per le altre distribuzioni bisognerà compilare il port manualmente, come spiegato sul wiki ufficiale di zdoom/GZdoom. Per tutte le altre distribuzioni invece sarà necessario compilare il programma, come spiegato nel wiki ufficiale del programma.
Continua a seguirci da vicino per altre guide e trucchi per i sistemi GNU/Linux. Se hai delle richieste particolari, lascia un commento qui sotto e noi proveremo ad aiutarti al più presto con una risposta o una guida dedicata. Seguiteci anche su Facebook, Google Plus, Tumblr, Twitter e Telegram, per restare sempre in contatto con noi e con le nostre guide.
Utente ed appassionato di GNU/Linux nonchè collaboratore occasionale di insidevcode.eu, realizza principalmente guide e articoli per il sito rivolti agli utenti che vogliano approfondire la conoscenza di vari aspetti della citata famiglia di sistemi operativi, ed all’informatica in generale.
