Alcuni ambienti desktop (come XFCE, KDE e MATE) offrono già strumenti per la personalizzazione, altri (come GNOME e Unity) ricorrono invece a strumenti appositi (come il GNOME Tweak Tool e lo Unity Tweak Tool, disponibile pure nel software center di Ubutnu). I files relativi ai temi vanno però ospitati sul disco rigido in appositi percorsi, a seconda che si voglia rendere disponibile uno o più temi a tutti solo ad un determinato utente.
I percorsi sull’hard disk da prendere in considerazione sono:
/home/nomeutente/.backgrounds
Per tutti gli utenti:
/usr/share/backgrounds
I temi cambiano l’aspetto della decorazione delle finestre, mentre le interfacce in GTK consistono in temi per il toolkit delle stesse (bottoni nelle finestre di dialogo, campi per l’inserimento del testo, ecc. )
per il singolo utente:
/home/nomeutente/.themes
per tutti gli utenti:
/usr/share/themes
Condividono lo stesso percorso, cioè:
Installazione per il singolo utente
/home/nomeutente/.icons
Per tutti gli utenti:
/usr/share/icons
Installazione per il singolo utente:
/home/nomeutente/.fonts
installazione per tutti gli utenti:
/usr/share/fonts
Una volta copiati i files quindi potremmo utilizzarli con gli appositi tools; riguardo gli sfondi per la scrivania il percorso non è obbligatorio, potrete scegliere qualunque altra immagina in qualunque altra carterlla, se cancellerete peròil file sparirà anche il fondino scelto perchè il sistema operativo non troverà più il file.
I temi sono generalmente reperibili su internet (Deviantart è un’ottima fonte di materiale realizzato dagli utenti per gli utenti) o anche le pagine dedicate ai vari ambienti desktop nell’ambito del progetto Open Desktop; per Ubuntu col servizio Launchpad mette a disposizione diversi repositories (tramite il sistema degli PPA ossia Personal Package Archive) diversi tempi. Alcuni esempi di buone fonti di approvvigionamento temi sono:
GNOME Look.org
MATE Look.org
KDE Look.org
XFCE Look.org
BOX Look.org
Customize.org
Eccoci giunti alla fine del nostro cammino alla scoperta del come poter personalizzare Linux nella grafica, adesso la palla passa a voi. Nel mentre noi restiamo a vostra disposizione e non solo aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto. Se avete già utilizzato e provato altri tool oppure altre strategie per personalizzare Linux, non esitate a segnalarcelo qui sotto.
Noi per il momento vi fermiamo qui e vi diamo appuntamento alla prossima puntata dedicata alle prossime guide dedicate al mondo GNU/Linux, mondo Ubuntu, mondo Fedora, mondo Debian e non solo. Come al solito aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto.
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Utente ed appassionato di GNU/Linux nonchè collaboratore occasionale di insidevcode.eu, realizza principalmente guide e articoli per il sito rivolti agli utenti che vogliano approfondire la conoscenza di vari aspetti della citata famiglia di sistemi operativi, ed all’informatica in generale.