Elementary OS (abbreviato in eOS) offre una interfaccia grafica pulita ed elegante, tuttavia non offre strumenti out of the box per la personalizzazione del sistema, inoltre è mancante di alcuni pacchetti che potrebbero rendere più comoda la fruizione del sistema operativo. In questa mini guida alcuni consigli in tal senso, quindi mettetevi comodi e andiamo a scoprire insieme come personalizzare al meglio la distro GNU/Linux Elementary OS 0.4.
A partire da questa versione, la distribuzione non usa più Midori, bensì web (il nuovo nome di Epiphany), il browser ufficiale di GNOME; si può procedere o utilizzando il programma di gestore pacchetti AppCenter, (appositamente realizzato dalla distribuzione e che ne gestisce anche gli aggiornamenti) oppure il terminale, ad esempio per installare Firefox:
sudo apt install firefox
Se utilizzate Google Chrome esso includerà già un riproduttore flash, cosa che Firefox e Chromium non includono. Elementary OS fornisce nei propri repositories il Pepper Flash Player. Se lo desiderate potrete istallare da terminale:
sudo apt install pepperflashplugin-nonfree
se invece desideriate installare quello della adobe – corrispondente al pacchetto adobe-flashplugin
– andate al punto 9), poichè esso è incluso nel pacchetto ubuntu-restricted-extra
.
Di default, eOS ustilizza la combinazione tasto win + spazio, per utilizzare solo il super l, possiamo impostarlo con gsettings come segue:
gsettings set org.gnome.mutter overlay-key "'Super_L'"
gsettings set org.pantheon.desktop.gala.behavior overlay-action "'wingpanel --toggle-indicator=app-launcher'"
dato che il programma non offre opzione alcuna, si può utilizzare dconf/gsettings digitando nel terminale ad esempio:
gsettings set org.pantheon.terminal.settings foreground "#838394949696"
gsettings set org.pantheon.terminal.settings background "#00002B2B3636"
gsettings set org.pantheon.terminal.settings cursor-color "#838394949696"
Il valore compreso tra le virgolette e preceduto dal cancelletto sono i codici dei colori in formato HTML, vedere per alcuni esempi qui.
per far si che le impostazioni nella finestra corrente vengano trasportate nelle successive::
gsettings set org.pantheon.terminal.settings follow-last-tab "true"
Il gestore dei file nella distribuzione chiamato Files utilizza di default un singolo click; per utilizzare il doppio utilizzare dconf/gsettings nel terminale come segue:
gsettings set org.pantheon.files.preferences single-click false
Per rendere utilizzabile con Files questa funzione, bisognerà modificare (coi permessi di root) alcuni files a seconda delle funzioni desiderate, ad esempio modificando il file /usr/share/contractor/file-runasroot.contract
ed inserendo:
[Contractor Entry]
Name=Run Executable as Administrator
Icon=pantheon-files
Description=Run Executable as Administrator
MimeType=application/x-executable;
Exec=gksu %U
Gettext-Domain=pantheon-files
Apparirà una voce che ci consentirà di eseguire l’oggetto selezionato coi privilegi di root. Per aprire un file di testo con scratch il file da modificare è:
/usr/share/contractor/textfile-openasroot.contract
ed incollare dentro il seguente testo:
[Contractor Entry]
Name=Open file as Administrator with Scratch
Icon=scratch-text-editor
Description=Open file as root with Scratch editor
MimeType=text
Exec=gksu scratch-text-editor %U
Gettext-Domain=scratch-text-editor
Per aprire una nuova finestra – sempre come root – i file di testo è:
/usr/share/contractor/folder-openasroot.contract/
il testo da aggiungere è:
[Contractor Entry]
Name=New Window As Administrator
Icon=pantheon-files
Description=Open current folder as root privilege
MimeType=inode;
# Exec=gksu pantheon-files %U
Exec=pantheon-files-pkexec
Gettext-Domain=pantheon-files
Nota: se non è installato gksu
, bisognerà farlo, in alternativa è possibile utilizzare il comando su
eOS utilizza una versione basica di Plank che di default non presenta alcun collegamento per accedere alle impostazioni, per farlo bisognerà posizionarsi col mouse sulla dock premere ctrl + tasto destro del mouse, oppure si apre un terminale e si digita:
plank --preferences
Dopodichè bisognerà andare nelle impostazioni della dock, trascinare l’icona del cestino dalla scheda docklets
Purtroppo in Loki manca, per abilitarlo si può istallare
sudo apt install software-properties-common software-properties-gtk
Utile anche perchè elementary os usa un proprio repository per il software, quindi quello che è disponibile per ubuntu non è detto che lo sia per eOS.
Strumento non ufficiale per la personalizzazione della distribuzione, che consente di utilizzare nuovi temi (se li avete precedentemente installati), e modificare alcuni aspetti del desktop; per la 0.4 è stato creato un nuovo PPA, che installeremo digitando:
sudo add-apt-repository ppa:philip.scott/elementary-tweaks
sudo apt update
sudo apt install elementary-tweaks
Se non lo avete fatto durante l’installazione, e se lo desideriate, si possono installare da terminale, alcuni esempi:
sudo apt install ubuntu-restricted-extras
sudo apt install libdvd-pkg
sudo apt install gstreamer0.10-plugins
Nota: il pacchetto ubuntu-restricted-extras
include anche ttf-mscorefonts-installer
Per permettere al programma di operare con altri formati. per esempio:
sudo apt install rar unrar p7zip-full
(nota: se avete installato il pacchetto ubuntu-restricted-extras
questi saranno già installati automaticamente)
Per i primi
sudo apt install mtpfs mtp-tools
per i secondi
sudo apt install ipheth-utils ideviceinstaller ifuse
Un programma firewall installato di default, se si vuole anche una interfaccia grafica digitare
sudo apt install gufw
Infine, è bene ricordare che la distribuzione non permette ancora di fare un avanzamento di versione, pertanto per passare a duna versione più recente sarà obbligatorio installare la più recente eliminando la precedente.
Eccoci giunti alla fine del nostro cammino alla scoperta del come poter personalizzare Elementary OS 0.4 nella grafica e non solo, adesso la palla passa a voi. Nel mentre noi restiamo a vostra disposizione e non solo aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto. Se avete già utilizzato e provato altri tool oppure altre strategie per personalizzare la distro GNU/LinuxElementary OS 0.4 , non esitate a segnalarcelo qui sotto.
Noi per il momento vi fermiamo qui e vi diamo appuntamento alla prossima puntata dedicata alle prossime guide dedicate al mondo GNU/Linux, mondo Ubuntu, mondo Fedora, mondo Debian e non solo. Come al solito aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto.
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Utente ed appassionato di GNU/Linux nonchè collaboratore occasionale di insidevcode.eu, realizza principalmente guide e articoli per il sito rivolti agli utenti che vogliano approfondire la conoscenza di vari aspetti della citata famiglia di sistemi operativi, ed all’informatica in generale.