Nelle distribuzioni GNU/Linux, l’unica area del filesystem ove l’utente ha piene possibilità di lettura e scrittura è la propria directory utente, situata a sua volta nella /home del file system. Ma come fare ad esempio, per definire cartelle personali all’interno della propria /home?
Allora al giorno d’oggi gli ambienti desktop più sofisticati ed evoluti offrono diverse funzionalità di utilizzo immediato da parte dell’utente immediate, in altri ambienti o anche gestori di finestre spesso tali impostazioni devono essere invece regolate manualmente. Ogni utente ha piene capacità di lettura e scrittura nella propria /home, tuttavia oggi moltissime distribuzioni hanno preinstallato xdg-user-dirs un programma per impostare predefinitamente directory .
Il tool, una volta installato, utilizza due files essenziali per la configurazione del contenuto della /home, che sono:
/etc/xdg/user-dirs.conf
e
/etc/xdg/user-dirs.defaults
In particolare, il contenuto del primo, che permette o meno di abilitare la funzione è:
# This controls the behaviour of xdg-user-dirs-update which is run on user login
# You can also have per-user config in ~/.config/user-dirs.conf, or specify
# the XDG_CONFIG_HOME and/or XDG_CONFIG_DIRS to override this
#
enabled=True
# This sets the filename encoding to use. You can specify an explicit
# encoding, or "locale" which means the encoding of the users locale
# will be used
filename_encoding=UTF-8
Per disabilitarla sostituiamo il parametro enabled=True con enabled=False.
Il contenuto del secondo file permette invece di impostare percorso e nome delle directories, specificatamente prestiamo attenzione alle seguenti stringhe:
DESKTOP=Desktop
DOWNLOAD=Download
TEMPLATES=Templates
PUBLICSHARE=Public
DOCUMENTS=Documents
MUSIC=Music
PICTURES=Pictures
VIDEOS=Videos
Come si può intuire, a sinistra del simbolo = potremo definire il nome della cartella, ed anche di sottocartelle, ad esempio DOCUMENTS=Documents/doc
Le impostazioni dei succitati files faranno si che verranno creati, all’interno della /home dell’utente, altri due files nascosti, situati rispettivamente ai percorsi:
/home/nomeutente/.config/user-dirs.dirs
e
/home/nomeutente/.config/user-dirs.local
In questo caso, il primo ci permetterà di creare le cartelle, specificandone il percorso nella /home, un esempio generalmente può essere:
# Default settings for user directories
#
# The values are relative pathnames from the home directory and
# will be translated on a per-path-element basis into the users locale
DESKTOP=Desktop
DOWNLOAD=Download
TEMPLATES=Templates
PUBLICSHARE=Public
DOCUMENTS=Documents
MUSIC=Music
PICTURES=Pictures
VIDEOS=Videos
# Another alternative is:
#MUSIC=Documents/Music
#PICTURES=Documents/Pictures
#VIDEOS=Documents/Videos
mentre il secondo si limita invece a specificare il nome delle cartelle a seconda del linguaggio (locale) installato nel sistema, ad esempio per gli utenti di lingua italiani sarà:
it_IT
Affinchè le modifiche abbiano effetto, sarà tuttavia necessario riavviare il sistema.
Nota finale:
Per la redazione di questo articolo si è attinto dalle seguenti fonti:
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Utente ed appassionato di GNU/Linux nonchè collaboratore occasionale di insidevcode.eu, realizza principalmente guide e articoli per il sito rivolti agli utenti che vogliano approfondire la conoscenza di vari aspetti della citata famiglia di sistemi operativi, ed all’informatica in generale.