Come caricare o disabilitare il menu del bootloader GRUB all’avvio del PC?
Per caricare o disabilitare il menù del bootloader GRUB all’avvio del PC basta seguire queste semplici procedure:
1) Per invocarlo manualmente, se nel file di configurazione non è impostato per il caricamento all’avvio:
2) Per invocarlo automaticamente (se cioè volgiamo che appaia all’avvio del PC), bisognerà agire sul file di configurazione:
aprire il file /boot/grub/menu.lst
e cercare nel file medesimo la seguente riga:
#hiddenmenu
e sostituirla con
hiddenmenu
(ogni riga che comincia con # viene intesa come un commento, e non come un comando/istruzione da eseguire)
aprire il file /etc/default/grub
, cercare nel file medesimo la seguente riga:
GRUB_TIMEOUT=5
e sostituirla con
GRUB_TIMEOUT=0
(oppure potete commentarle con #)
aggiornare il file boot/grub/grub.cfg
, utilizzando l’utility grub-mkconfig frornita con Grub 2.0 nle seguente modo:
grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
questo comando genera un nuovo file di configurazione per GRUB2 nel file /boot/grub/grub.cfg
Infatti, contrariamente ad un file di testo standard, il file grub.cfg deve essere rigenerato ad ogni modifica dello stesso. Non bisogna confondere l’opzione GRUB_TIMEOUT con GRUB_HIDDEN_TIMEOUT
L’opzione GRUB_HIDDEN_TIMEOUT non rende visibile nessun menù in attesa dell’input dell’utente per un certo numero di secondi; essa viene ignorata se grub riconosce più sistemi operativi, restando valida in modalità single OS. In particolare:
Inoltre, per ambo le versioni, durante le operazioni nel menù di avvio, sono messi a disposizione dell’utente dei tasti per accedere in modo rapido alla configurazione oppure alla riga di comando.
Eccoci giunti alla fine del nostro cammino alla scoperta del bootloader GRUB e di come si può personalizzare il menù, adesso la palla passa a voi. Nel mentre noi restiamo a vostra disposizione e non solo aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto. Se avete già utilizzato e provato altri tool oppure altre strategie per personalizzare il menù del bootloader GRUB della vostra distro GNU/Linux, non esitate a segnalarcelo qui sotto.
Noi per il momento vi fermiamo qui e vi diamo appuntamento alla prossima puntata dedicata alle prossime guide dedicate al mondo GNU/Linux, mondo Ubuntu, mondo Fedora, mondo Debian e non solo. Come al solito aspettiamo le vostre impressioni nei commenti qui sotto.
Seguiteci anche su Facebook, Google Plus, Tumblr, Twitter e Telegram, per restare sempre in contatto con noi e con le nostre guide.
Utente ed appassionato di GNU/Linux nonchè collaboratore occasionale di insidevcode.eu, realizza principalmente guide e articoli per il sito rivolti agli utenti che vogliano approfondire la conoscenza di vari aspetti della citata famiglia di sistemi operativi, ed all’informatica in generale.