Come al solito, dopo il lancio di una novità aspetto qualche ora o meglio lascio passare dalle 24 alle 48 ore prima che un mio post veda la luce. La stessa cosa è successa anche con la nuova funzione e piattaforma di webwriting, Telegraph (Telegra.ph), lanciata con l’ultima versione dell’applicazione Telegram 3.14.
Ho aspettato tutte queste ore, prima di parlare di Telegraph, perché volevo scoprire bene come funzionasse, se ci fossero delle lacune e se si potesse migliorare (anche se si legge nelle note di rilascio, che questa funzione è ancora in fase di sviluppo e miglioramento).
Però direi di iniziare il nostro cammino, facendo un passo dietro l’altro per poi arrivare in fondo al discorso.
Telegraph (Telegra.ph), è la nuova piattaforma per la pubblicazione e la condivisione di contenuti o meglio si post sfruttando la tecnologia AMP. Telegra.ph è stata introdotta da pochissimo in circolazione, infatti ha visto ufficialmente la luce con la versione Telegram 3.14. Telegraph è in grado di visualizzare in modo immediato un articolo o pagina web, questo perché la tecnologia AMP (di cui vi ho già parlato qui) ha lo scopo principale quello di svuotare di alcuni contenuti inutili e superflui alla lettura di un articolo.
È la stessa cosa che succede oggi quando andiamo a fare una ricerca in Google Search e tra i risultati che ricerchiamo, troviamo post come questo.
Insomma la persona vede solo di quello che ha bisogno, quindi niente mille milla box, banner pubblicitari e cose estremamente inutili.
Ecco la stessa cosa fa piattaforma di webwriting Telegraph, cioè ti da la possibilità di realizzare dei contenuti che si caricano velocemente, che non consumano risorse, che non impegnano tanto tempo ad essere elaborati e sfrutta al massimo la tecnologia Instant View.
Va precisata anche questa cosa, la tecnologia AMP non si traduce come tecnologia identica ai famosi Instant Articles di Facebook. Si può dire che la funzionalità è simile, ma sono delle tecnologia totalmente differenti.
A questo punto si può dire che Telegraph è una piattaforma di webwriting molto semplice e intuitiva, che attualmente ha alla base poche funzionalità come: la possibilità di scrivere testi lunghissimi, la possibilità di inserire link diretti da YouTube, Twitter o Vimeo, di aggiungere immagini o video, di redigere interi documenti, a cui affiancare un link personalizzato ed un nome utente.
Nelle ultime ore, moltissimi blogger e divulgatori si sono scatenati e hanno detto che Telegraph è il diretto compretitor di un’altra piattaforma di webwriting, cioè Medium. Forse perché leggendo le note di rilascio, con le novità introdotte in Telegram 3.14, hanno letto questa affermazione: Da oggi Telegram aprirà in modo istantaneo gli articoli provenienti da Medium.com.
Quindi, NO mi dispiace, ma oggi come oggi e considerando che Telegraph come piattaforma e funzione è ancora in fase di sviluppo, non la si può paragonare a qualcosa che esiste da un pò di tempo e che quasi ogni giorno introduce una novità.
Ripeto: Telegraph non è Medium e Telegraph non è oggi il competitor di Medium
Questa è una di quelle domande che ho ricevuto più spesso nelle ultime 24 ore. Diciamo che la scusa per ricevere questa domanda è sempre stata la seguente: “Senti come funziona Telegraph (Telegra.ph), perché ho cercato su Google e non ho trovato nulla”.
Quindi ecco che io da buon samaritano, mi sono messo a spiegare come funziona attraverso dei piccoli screen come questo:
Come prima cosa va subito detto, che non server avere nessun account per collegarsi alla piattaforma di webwriting Telegraph, neanche quello di Telegram, indipendentemente se si accede dal PC, smartphone o tablet.
Quindi andiamo a vedere la struttura della piattaforma di webwriting Telegraph (Telegra.ph), che è molto semplice e intuitiva. Infatti si inizia con il titolo dell’argomento (che poi sarà utilizzato anche per il permalink), uno spazio dedicato al nome dell’autore (si può utilizzare anche il link personalizzato che manda al vostro Canale o Gruppo su Telegram) e un’area dedicata alla realizzazione del contenuto vero e proprio.
Va detto che provare o meglio utilizzare Telegraph da smartphone e anche da tablet mi ha deluso un pò, perché la formattazione del testo sembra molto impegnativa e ti fa perdere il tempo. Parlando con alcuni possessori di dispositivi marchiati Apple, mi hanno fatto notare che anche loro hanno riscontrato dei problemi nel realizzare il primo post Test.
Ecco perché dal browser del PC è molto meglio, rispetto al mobile. Infatti, in questo caso la formattazione del testo è molto più semplice, vi basterà selezionare il testo e vi comparirà un box di colore nero con le funzioni principali, cioè: testo in grassetto, testo in corsivo, inserire un link, inserire il titolo e il sottotitolo e realizzare la citazione.
Scendendo di una riga, si attivano due icone o meglio due funzioni, quella che vi permette di inserire un’immagine (l’icona della fotocamera) oppure la funzione per l’embed di contenuti provenienti da Twitter, Vimeo e YouTube.
Sotto ogni immagine o contenuto embedato, si ha la possibilità di inserire una didascalia.
Una volta finito il tutto, vi basterà cliccare Publish per realizzare e pubblicare il post.
A questo punto potete copiare l’url del post e condividerlo dove meglio credette, è ovvio che per vedere in azione la tecnologia Instant View dovete condividere il post direttamente sul vostro Canale, Gruppo o Chat, in Telegram, altrimenti se l’articolo viene aperto da PC la la tecnologia Instant View non fa il suo lavoro, come invece succede con il blog quando AMP è attivo.
Come ho detto all’inizio del post e come lo pure ripetuto, attualmente questa piattaforma e funzione è in fase di sviluppo è molto limitata. Infatti mancano alcune cose:
Anche se ha queste lacune, ricordiamoci che è ancora in fase di sviluppo e miglioramento, è comunque uno strumento utile per chi ha un Canale o un Gruppo su Telegram collegato alla propria azienda o alla propria passione, e vuole comunque comunicare o lasciare traccia di alcune cose.
Ecco a voi tre esempi:
Adesso tocca a voi trovare il modo giusto per utilizzarlo nella vostra strategia comunicativa.
Insomma anche se la piattaforma e la funzione Telegraph (Telegra.ph) è ancora in stato embrionale, ha e da comunque la possibilità alle persone di comunicare, creare contenuti personalizzati e condividerli con i proprio contatti. Si lo so che non è il classico blog, ma si può dire che Telegraph (Telegra.ph) è come le Note di Facebook, in tanti le hanno criticate e detto che non servono a nulla, però sono i primi ad utilizzarle.
Va detto che anche se manca il login con un account, per qualche mistero misterioso, non si possono comunque modificare i contenuti realizzati da altri. Quindi tranquilli ragazzi, nessuno vi ruberà o modificherà il vostro lavoro. Ovviamente ci saranno quelli che come al solito faranno copia e incolla del vostro lavoro, ma mai paura lo fanno anche se pubblicate le cose sul vostro blog personale e disattivate il funzionamento del tasto destro. Quindi se scrivete cazzate, non avete scusante, sarà sempre colpa vostra e non quella dei cracker o hacker.
Dovete capire questa cosa, che Telegraph vuole essere uno strumento di pubblicazione per Telegram e non per gli altri o rivolto ad altre piattaforme. Quindi se di mezzo alla tua strategia comunicativa ci metti anche Telegram, è impossibile non pensare che questo strumento non ti possa servire. Non vi preoccupate, perché il team di sviluppo ci sta lavorando e così come hanno fatto in passato per le Chat Segrete, i Gruppi e i SuperGruppi, Canali, l’Editore delle Immagini e tante altre funzionalità, lo faranno anche con Telegraph. Quindi man mano che verranno rilasciati nuovi aggiornamenti sicuramente il team di sviluppo modificherà e migliorerà la struttura di questo strumento per renderla più creativa ed user-friendly.
Per il momento questo è tutto, continuate a seguirci da vicino per tante altre news a riguardo. Nel mentre aspetto le vostre impressioni e pareri nei commenti qui sotto.
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Blogger e Sviluppatore, appassionato sin da piccolo dell’informatica e di tutta la tecnologia.