Linguaggi di scripting: ecco qui alcuni

La maggior parte dei sviluppatori, almeno una volta nella loro vita hanno avuto a che fare con i famosi linguaggi di scripting. In realtà che cosa sono i linguaggi di scripting? Quindi non perdiamo il tempo e andiamo a vedere la risposta a questa domanda.

Che cosa sono i linguaggi di scripting?

Un linguaggio di scripting, alto non è che un linguaggio di programmazione interpretato, destinato a compiti di automazione del sistema operativo (per esempio il batch) o delle applicazioni (per esempio le macro), o a essere usato all’interno delle pagine web (per esempio javascript o il più famoso jQuery).

Tra i più famosi e comuni linguaggi di scripting, sicuramente hai avuto a che fare oppure hai utilizzato uno di questi: JavaScript, Python, VBA, Perl, PHP, ASP, Ruby, VBScript o AJAXA.

Se ti dicessi che non esistono solo questi, ma che il mondo della programmazione ha tra le sue fila anche altri linguaggi di scripting mi credi? Quanto segue darà una risposta a questa domanda e presenterà alcuni linguaggi poco comuni, ma non per questo poco utilizzati o per niente studiati. Quindi andiamo a scoprire questa lista di linguaggi “sconosciuti”.

Altri linguaggi di scripting

Wren

Wren (se cercate su google immagini troverete un uccello, con lo stesso nome) è un linguaggio open source scritto dal programmatore Bob Nystrom, autore del libro Games Programming Pattern book. Questa sua creazione, è composta da 5000 linee di codice scritte in C. Wren, nasce principalmente con lo scopo di migliorare un altro linguaggio di scripting, cioè il Lua. Il linguaggio Wren è piccolo, veloce e allo stesso tempo ha alla base delle API C con meno di dieci chiamate di funzione. Questo linguaggio richiede il compilatore C99.

Wren viene compilato in bytecode e viene gestito dalla sua macchina virtuale con lo stesso nome. Ecco la sintassi di questo linguaggio:

Se volte leggere la documentazione oppure se volete contribuire allo sviluppo di Wren, potete andare direttamente sul sito ufficiale del progetto a questo indirizzo.

Candl

Candl (il gioco vale la candela?!?) è anch’esso un linguaggio di scripting open source, il suo autore è Henry Luo. Lo scopo per cui è stato ideato e sviluppato Candl, è quello di andare a risolvere i problemi dell’elaborazione dei dati gerarchici. Candl ha un markup basato su XML, però molto più pulito; in più oltre al Candl Markup, supporta anche l’XML, XHTML, HTML, JSON, CVS e messaggi MIME. Candl, come linguaggi di scripting, va oltre alla programmazione funzionale e comprende anche la programmazione procedurale offrendo così anche le istruzioni di controllo del flusso. Ecco la sintassi di questo linguaggio:

Se volte leggere la documentazione oppure se volete contribuire allo sviluppo di Candl, potete andare direttamente sul sito ufficiale del progetto a questo indirizzo.

Fancy

Fancy è un linguaggio di scripting dinamico e allo stesso tempo indirizzato alla programmazione orientata agli oggetti. L’autore di questo linguaggio è Christopher Bertels, che per questa sua creazione si è ispirato fortemente a Ruby, Smalltalk e Erlang. Fancy si basa su un sistema di messaggi di invio tra oggetti, tecnica presenti in linguaggi come Objective-C o Smalltalk.

Il linguaggio di scripting Fancy gira sulla macchina virtuale Rubinius VM. Fancy viene compilato in bytecode dal Rubinius VM, questa macchina virtuale è installabile sui sistemi operativi GNU/Linux e Mac OS X, in futuro vi sarà anche il supporto per i sistemi Windows.

Ecco la sintassi di questo linguaggio al lavoro:

Se volte leggere la documentazione oppure se volete contribuire allo sviluppo di Fancy, potete andare direttamente sul sito ufficiale del progetto a questo indirizzo.

Picks

Picks o meglio PIKT (acronimo di Problem information killer tool), nasce dall’idea di Roben Osterlund ed è stato realizzato con lo scopo di gestire il monitoraggio e la configurazione dei sistemi operativi GNU/Linux e Unix. Uno scrtip realizzato con PIKT assomiglia molto a un make file che a un file di un programma scritto in un linguaggi di programmazione. Ogni script creato con PIKT ha una o più sezioni e quindi le singole linee vengono eseguite una ad una. Ecco la sintassi di questo linguaggio al lavoro:

Quindi se sei un amministratore di sistema, il linguaggio di scripting PIKT ti salverà la vita e te la renderà più facile, visto che è molto utile per risolvere i problemi più comuni. Se volte leggere la documentazione oppure se volete contribuire allo sviluppo di Picks, potete andare direttamente sul sito ufficiale del progetto a questo indirizzo.

Diciamo che per il momento, abbiamo finito l’argomento dedicato ai linguaggi di scripting poco conosciuti, però in futuro ci saranno altre puntate dedicate a questo argomento. Voi continuate a seguirci da vicino per tante altre informazioni.

Conclusione

Per il momento è tutto, ci vediamo alla prossima puntata. Nel mentre seguiteci anche su FacebookTumblrTwitter e Telegram, per restare sempre in contatto con noi e con le nostre guide.



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